Parte la campagna #SBLOCCAITALIAGAMEOVER

La Campagna #SBLOCCAITALIAGAMEOVER prende le mosse dalla sentenza del TAR Lazio (sentenza N. 04574/2018 del 24 aprile 2018) sul ricorso presentato dal Movimento Legge Rifiuti Zero per l’Economia Circolare contro il decreto attuativo dell’art. 35 dello Sblocca Italia che ha regalato un ruolo preponderante agli inceneritori, assurti al ruolo di ‘impianti strategici di preminente interesse nazionale”. Un intervento legislativo in evidente contrasto con la gerarchia comunitaria in materia di gestione dei rifiuti, che vede riduzione, recupero di materia e riciclo come interventi prioritari rispetto all’incenerimento di rifiuti.
Il TAR, come da noi richiesto, ha rimesso il giudizio di merito alla Corte di Giustizia Europea che lo ha già preso in carico e trasmesso agli Stati membri U.E.
Una prima importante vittoria del Movimento che, oltre ad un grande valore simbolico, se confermata dalla Corte Europea porterebbe con sé un impatto enorme dal punto di vista giuridico per la sua immediata applicazione in tutti i Paesi europei, aspetto fondamentale in termini di legittimazione e orientamento delle politiche dei governi in questa direzione. Con la vittoria presso la Corte di Giustizia Europea la possibilità di un cambiamento reale è vicina, una sentenza favorevole avrebbe infatti carattere vincolante per tutti i Paesi membri della UE.
L’OBIETTIVO E’ ORA A PORTATA DI MANO!
OGGI TUTTI HANNO LA POSSIBILITA’ DI SOSTENERE IL CAMBIAMENTO CON UNA DONAZIONE.
Puoi effettuare la tua DONAZIONE a sostegno di #sbloccaitaliagameover attraverso la piattaforma Produzioni dal Basso (www.produzionidalbasso.com)
I fondi raccolti ci permetteranno di affrontare le spese legali necessarie per sostenere il ricorso presso la Corte di giustizia Europea, organizzare eventi a livello nazionale ed europeo per informare e sensibilizzare più organizzazioni e persone possibile, così da avere sempre più forza nel rivendicare il nostro diritto di cittadini europei ad un ambiente salubre e ad un nuovo sistema di produzione sostenibile che può creare 600.000 nuovi posti di lavoro qualificati in Europa entro il 2035.